Formazione, a Cagliari il 15 novembre un corso sulla falsa Scienza

Un corso di formazione per giornalisti dedicato alle fake news scientifiche quale appendice del Festival della Scienza di Cagliari e in occasione della consegna del Premio “Donna di Scienza” 2023. “LA FALSA SCIENZA: COME INTERCETTARE LE FAKE NEWS” è il titolo del corso di formazione pensato come un mini convegno che si terrà mercoledì 15 novembre nell’aula magna del Liceo Scientifico Pacinotti, in via Liguria a Cagliari, dalle ore 9.30 fino alle 13.30, che per la categoria dei giornalisti partecipanti varrà cinque crediti deontologici. La manifestazione nasce col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, di Giulia giornaliste Sardegna e dell’Associazione ScienzaSocietàScienza. Un tema di scottante attualità, che coinvolge molti settori scientifici, con il quale i giornalisti si trovano spesso ad avere a che fare: parlarne nell’Aula magna di un importante liceo cittadino significa portare il problema al cuore della formazione, in coda a una manifestazione storica che coinvolge un numero straordinario di studenti. A cosa credere? Come non lasciarsi sedurre da informazioni molto spesso non verificate ed eclatanti?
Quali gli strumenti per una verifica delle notizie di scienza? Ad aprire i lavori sarà infatti Luisella Seveso con la relazione “La deontologia della scienza e le fonti sicure. Dall’art.6 a “100 esperte”. La giornalista – tra le ideatrici e realizzatrici di 100esperte.it, il database che confuta le fake news rispetto alla parità di genere delle donne di scienza così come è percepita dai media – interverrà sull’Art. 6 del codice deontologico (commi b, c, d) laddove si afferma il principio che nella comunicazione scientifica è indispensabile evitare il sensazionalismo che potrebbe far sorgere timori o speranze infondate; diffondere notizie sanitarie e scientifiche solo se verificate con fonti qualificate sia di carattere nazionale che internazionale nonché con enti di ricerca italiani e internazionali provvedendo a evidenziare eventuali notizie rivelatesi non veritiere e con un’attenzione particolare ai pregiudizi e agli stereotipi che circolano intorno alle leadership femminili nella scienza. Subito dopo, in qualità di scienziate e testimoni della realtà in cui operiamo, interverranno Micaela Morelli, neuroscienziata che si è più volte schierata per smascherare fake news in ambito biomedico parlerà di “Fake news e cervello: un binomio pericoloso”; quindi Giulia Manca, fisica, anche lei impegnata nel contrastare le falsità diffuse nella sua disciplina interverrà su “I falsi miti della scienza”. A coordinare il corso c’è Roberta Celot, responsabile ANSA- Sardegna. Intervengono in apertura della manifestazione la dirigente scolastica del Liceo Pacinotti Valentina Savona, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Francesco Birocchi, la coordinatrice di Giulia giornaliste Sardegna Susi Ronchi; il presidente del Premio dell’ Associazione ScienzaSocietàScienza Davide Peddis. Nella seconda parte della mattina, dalle 11,30 alle 13.00 intervengono Carla Romagnino, presidente onoraria dell’ Associazione ScienzaSocietàScienza, con la relazione dedicata al tema delle donne scienziate nella storia dal titolo “Sono solo la metà del genere umano” e, a seguire, la testimonianze delle tre scienziate vincitrici del premio regionale e delle menzioni speciali della quinta edizione di “Donna di Scienza 2023”. Le conclusioni sono affidate a Maria Del Zompo presidente premio “Donna di Scienza”. Ai giornalisti verranno riconosciuti 5 crediti formativi deontologici.

comunicato con locandina