Newsletter

NEWSLETTER N.9 NOVEMBRE 2022

 

Care colleghe, cari colleghi,

venerdì 2 dicembre prossimo, presso l’Hotel Regina Margherita a Cagliari, incontreremo il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Bartoli.

Un incontro che, già programmato a suo tempo, era saltato per via del Covid. Sarà l’occasione per parlare della nostra professione, alle prese, come sappiamo, con l’innovazione profonda dei mezzi di comunicazione che porta con sé non solo i cambiamenti nel mondo del lavoro.

Ne parleremo con Carlo Bartoli e approfondiremo con lui il ruolo dell’Ordine in questo momento storico e nell’immediato futuro.

Sarà anche l’occasione per conoscere lo sviluppo dei programmi ordinistici, a cominciare dalle novità introdotte nelle regole di iscrizione al registro dei praticanti e al nuovo sistema di iscrizione alla piattaforma elettronica per la formazione professionale.

A Carlo Bartoli sarà quindi consegnata la “Carta di Olbia”, la carta deontologica sulla rappresentazione nei media delle persone con disabilità, come contributo al lavoro della commissione incaricata di aggiornare il codice deontologico dei giornalisti.

Ci vediamo il 2 dicembre, dunque.

Con viva cordialità 

Francesco Birocchi

 

 

  • Praticantato, cambiano le regole:

Criteri interpretativi dell’art. 34 legge 69/1963 sull’iscrizione al Registro dei praticanti

ISCRIZIONE AL REGISTRO DEI PRATICANTI

Per far fronte ai cambiamenti che hanno interessato il giornalismo negli ultimi anni, si rende necessario un aggiornamento dei criteri interpretativi dell’art. 34 della Legge professionale.

I Consigli regionali dell’Ordine possono, come modalità eccezionale, procedere all’iscrizione al Registro dei praticanti a seguito dell’accertamento del lavoro giornalistico svolto.

Per poter presentare la domanda di iscrizione è necessario consegnare all’Ordine regionale la documentazione attestante la continuità dell’attività giornalistica, esercitata in maniera sistematica e prevalente per almeno sei mesi nei dodici mesi precedenti la domanda e in particolare:

  1. a) la produzione giornalistica, comprensiva di scritti e/o fotografie e/o video e/o audio per giornali cartacei, radio e/o tv, piattaforme e canali on line e uffici stampa;
  2. b) la prova della retribuzione del lavoro, anche senza il vincolo della subordinazione, con la percezione di un reddito professionale indicativamente equiparabile al minimo tabellare lordo previsto per il praticante con meno di dodici mesi di servizio come stabilito dal C.N.L.G., unitamente alla documentazione fiscale.

SVOLGIMENTO DEL PRATICANTATO

A seguito dell’accettazione della domanda di praticantato, l’Ordine regionale designerà un giornalista professionista che svolgerà il ruolo di tutor con il compito di vigilare sul percorso professionale del tirocinante. Il tutor designato consegnerà al Consiglio regionale dell’Ordine una relazione semestrale.

Il Consiglio nazionale e i Consigli regionali, eventualmente in collaborazione tra loro, organizzano un percorso di formazione deontologica erogando corsi gratuiti di preparazione, frontali oppure on line, che il praticante è tenuto a frequentare a cadenza almeno semestrale per un totale complessivo di 36 ore.

A conclusione dei diciotto mesi di praticantato, il Presidente dell’Ordine regionale, acquisita la relazione finale del tutor e dopo aver verificato la sussistenza e la continuità dei requisiti di cui alle lettere a) e b), sentito il Consiglio regionale, rilascia la dichiarazione di compiuta pratica.

Per accedere all’esame è obbligatoria la frequenza di un corso di preparazione alla prova di idoneità professionale organizzato dal Consiglio nazionale o dai Consigli regionali dell’Ordine, secondo i criteri definiti dal Cnog.

NORMA TRANSITORIA

I presenti criteri interpretativi dell’art.34 legge 69/1963 entrano in vigore dal 1° gennaio 2023 e sostituiscono le procedure previste per il ricongiungimento e i criteri interpretativi precedentemente approvati dall’Ordine nazionale, fatto salvo il completamento dei percorsi professionali già intrapresi ai fini dell’iscrizione al registro dei Praticanti e la possibilità dei consigli regionali di riconoscere d’ufficio la compiuta pratica.

 

Formazione: modifiche alla piattaforma della professione professionale proposte dai Presidenti degli Ordini regionali

Proposta di modifiche da introdurre nella piattaforma elettonica della formazione professionale continua in merito agli esoneri previsti dal regolamento (art 2: fermo restando l’art. 13 del presente Regolamento [esenzioni temporanee], sono esentati dall’obbligo formativo coloro che sono in quiescenza a condizione che non svolgano alcuna attività giornalistica).

La proposta dei presidenti degli ordini regionali prevede che coloro che abbiano compiuto i 67 anni di età (o li compiano nel corso del triennio formativo di riferimento), nella presunzione che siano pensionati e non svolgano attività giornalistica, vengano automaticamente esclusi nella piattaforma dall’elenco di coloro che sono tenuti a svolgere la Fpc.

In precedenza, comunque, a tutti coloro che abbiano compiuto i 67 anni età (o li compiano nel corso del triennio formativo di riferimento) in automatico la piattaforma dovrebbe inviare una comunicazione nella quale viene richiesto di dichiarare, sotto la propria responsabilità, se si continua a svolgere attività giornalista dopo il pensionamento. In caso di risposta affermativa il loro nominativo non verrà cancellato dalla piattaforma essendo tenuti a svolgere, secondo quanto previsto dal Regolamento ministeriale, la Fpc.

In ogni caso i colleghi pensionati non più iscritti alla piattaforma possono svolgere regolarmente il ruolo dei relatori ai corsi o di commissario di esame. Non risultano infatti inadempienti alla formazione in quanto esonerati dalla stessa.

Per ora si tratta di una proposta la cui applicabilità è in corso di esame.

 

 

Formazione: i prossimi corsi in presenza

Giornalismo: professione e deontologia nella società che cambia

Venerdì 2 dicembre 2022, a Cagliari, Hotel Regina Margherita, viale regina Margherita 44

A quasi sessant’anni dalla sua istituzione l’Ordine dei giornalisti si interroga sul ruolo e sullo stato della professione giornalistica nel nostro Paese in una società profondamente cambiata. L’Ordine stesso, nelle sue articolazioni, si domanda da tempo in che modo aggiornare la propria presenza nell’ inarrestabile sviluppo tecnologico dei mezzi di informazione, nell’evoluzione delle diete mediatiche degli utenti e nelle mutate condizioni di lavoro dei giornalisti.

Intervengono

Carlo Bartoli, presidente Ordine dei giornalisti
Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna
Celestino Tabasso, giornalista Unione Sarda, già presidente Associazione della stampa sarda

Dalle 14.30 alle 17.30

Crediti: 5 deontologici

 

I diritti e le battaglie per riconoscerli. Consapevolezza, pregiudizi e stereotipi nei confronti della LGBTQ

Lunedì 5 dicembre 2022
Cagliari, Associazione ARC onlus, via Falzarego 35

L’impegno contro ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere e, più in generale, contro ogni forma di discriminazione, continua a crescere nel nostro Paese. Così come si rafforza la consapevolezza dei diritti delle persone lesbiche, gay, transessuali, bisessuali, queer (LGBTQ).
È importante che i giornalisti conoscano le esperienze vissute, i problemi, le aperture, ma anche gli ostacoli che si frappongono al dibattito su questi temi.

Relatori

Agnese Canevari, costituzionalista, dirigente UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali e coordinatrice della Rete per la doppia preferenza
Serena Schiffini giornalista e programmista-regista Rai
Pasquale Quaranta, giornalista La Stampa
Manuela Manera, autrice del saggio” La lingua che cambia. Rappresentare le identità di genere, creare gli immaginari, aprire lo spazio linguistico”
Francesco Birocchi, presidente Ordine giornalisti della Sardegna

 

Dalle 14.00 alle 18.00

Crediti: 6 deontologici

 

 

La strage della Moby Prince. Indagini, processi e commissioni d’inchiesta: la lunga ricerca della verità

16 dicembre 2022, Oristano – Sala convegni Unifidi. Via Sebastiano Mele Lottizzazione Cualbu

 

Una strage in cui persero la vita 140 persone, la notte del 10 aprile 1991. Seguirono indagini, processi, commissioni d’inchiesta parlamentari me la verità non è stata ancora del tutto svelata. A 31 anni da quel disastro avvenuto nel mare di Livorno – il più grave della marineria civile italiana – la vicenda della Moby Prince è rimasta uno dei più oscuri misteri del nostro Paese. L’Ordine dei giornalisti della Sardegna con la Camera penale di Oristano ritiene opportuno ricostruire quello che è accaduto sulla base dei documenti disponibili, affinché il tempo non cancelli la memoria e l’interesse dell’opinione pubblica venga meno, con la conseguenza di indebolire la volontà di fare chiarezza.

 

Relatori:

Rosaria Manconi, presidente Camera penale di Oristano
Paolo Mastino, giornalista Rai, consiglio direttivo ODG Sardegna, giornalista Rai, autore del documentario-inchiesta “Buonasera, Moby Prince”
Luchino Chessa, presidente Associazione 10 aprile e figlio del comandante della Moby Prince
Carlo Alberto Melis Costa, legale dei familiari delle vittime
Silvio Lai, parlamentare e componente la commissione d’inchiesta
Mara Lapia ufficio di presidenza seconda commissione d’inchiesta
Piero Pittalis, deputato, v.presidente 2^ commissione d’inchiesta
Francesco Birocchi, presidente Ordine giornalisti della Sardegna
Antonio Di Rosa, direttore del quotidiano la Nuova Sardegna
Modera Francesco Pilloni, Camera penale Oristano

 

Dalle 15.30 alle 19.30

Crediti: 4 non deontologici

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NEWSLETTER N.8 OTTOBRE 2022

Care colleghe e cari colleghi,

riprendiamo, dopo la pausa estiva, la diffusione della newsletter con la quale intendiamo informare, seppure sommariamente, gli iscritti sull’attività dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.

L’ultima parte dell’anno costituisce anche il tempo dei bilanci.

Quello dell’Ordine non desta preoccupazione ma è stato necessario sollecitare i colleghi ritardatari al pagamento delle quote, unica fonte di sostentamento. Quote che sono invariate da anni nonostante l’aumento dei costi di gestione.

È opportuno ricordare inoltre che il 31 dicembre prossimo scade il triennio della formazione professionale. Come sappiamo, la legge prevede che ogni iscritto all’Ordine accumuni i crediti formativi prescritti. La stessa legge considera il mancato adempimento all’obbligo formativo una violazione deontologica e prevede che gli inadempienti siano deferiti al Consiglio di disciplina territoriale per le conseguenti sanzioni. L’Ordine (sia a livello nazionale che regionale) ha varato un programma di eventi formativi in presenza e ha messo a disposizione degli iscritti una vasta selezione di eventi “on line”, per cui tutti i colleghi che non abbiano ancora accumulato in crediti previsti possano farlo senza problemi entro la fine dell’anno in corso.

Devo comunicare, infine che il 2 dicembre prossimo (venerdì) sarà a Cagliari il presidente dell’Ordine Carlo Bartoli (la cui visita del giugno scorso era stata rimandata a causa del Covid). Il programma della giornata (che sarà anche evento formativo) verrà comunicato per tempo. Sarà comunque un’occasione importante per fare il punto sullo stato dell’Ordine e per tracciare le linee del suo futuro.

Con viva cordialità 

Francesco Birocchi

  

  • Quote: chi non avesse ancora provveduto a pagare le quote di iscrizione all’Ordine è vivamente invitato a farlo quanto prima. Secondo le modalità indicate nel sito ODGS al seguente link:

https://www.odgs.it/pagamenti/

 

  • Iran: teniamo i riflettori accesi. LeCommissioni Pari Opportunità dell’Ordine dei Giornalisti, di FNSI  e Usigrai, l’associazione Giulia Giornaliste e l’associazione Articolo 21 si impegnano a garantire una scorta mediatica a decine di colleghe e colleghi, e a migliaia di persone a cui è stata tolta voce: l’aiuto dell’informazione italiana, i riflettori sempre accesi su quanto sta accadendo in Iran, diventano l’unico modo per denunciare violenze, arresti arbitrari di donne, torture e stupri a cui sono sottoposte nelle carceri. La mobilitazione dei media è, oggi, ancora più indispensabile contro la negazione della libertà di espressione e dei più elementari diritti, contro ogni discriminazione da parte di un regime che annienta chi la pensa diversamente.

 

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NEWSLETTER N.7 LUGLIO 2022

Care colleghe e cari colleghi, come sapete l’appuntamento con il presidente nazionale dell’Ordine, Carlo Bartoli, fissato a Cagliari per il 23 giugno scorso è saltato a causa di un malore del collega. Naturalmente sarà riprogrammato appena possibile. L’incontro si è svolto comunque e abbiamo parlato a lungo del nostro Ordine, degli scopi per cui venne fondato, quasi sessant’anni fa, al lavoro che continua a svolgere. È stato molto interessante il contributo del prof. Robert Beveridge sullo stato dell’informazione giornalistica in Gran Bretagna. Il testo del suo intervento, in italiano, lo trovate nel sito dell’ODG della Sardegna, come utile strumento di riflessione e di confronto. Contiene affermazioni che appartengono al prof. Beveridge, ma sono importanti per comprendere lo stato del dibattito.
Il presidente del Tribunale di Cagliari ha nominato il nuovo Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, il cui mandato triennale si è chiuso il 4 luglio scorso. Il nostro Consiglio regionale era orientato alla riconferma dei colleghi, visti i risultati positivi del loro lavoro e della grande disponibilità dimostrata. E così è avvenuto, tranne che per due colleghe pubbliciste le quali, per motivi personali, hanno dovuto rinunciare all’incarico e sono state quindi sostituite. Al nuovo Cdt, la cui composizione troverete in questa Newsletter, i migliori auguri di buon lavoro.
Infine, le quote di iscrizione. Abbiamo “scavallato” la metà dell’anno ma risulta ancora lungo l’elenco dei morosi.
Con viva cordialità
Francesco Birocchi

– CDT: È stato nominato il nuovo Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna: ne fanno parte le colleghe Mariella Careddu, Maria Antonietta Cossu, Paola Pilia, Maria Pintore e i colleghi Stefano Lenza (presidente), Giampaolo Atzeri, Antonio Leda d’Ittiri, Roberto Petretto, Ottavio Pirelli.

– Formazione: per i prossimi mesi estivi ci sarà una pausa dei corsi in presenza. Ricordiamo che è sempre possibile seguire quelli on line organizzati dall’Assostampa e disponibili per tutti ai seguenti link:

Catalogo Corsi

La Formazione a distanza (sociale)

– Nuova piattaforma: ci sono ancora molti colleghi che non sono iscritti alla nuova piattaforma per la formazione continua dei giornalisti (www.formazionegiornalisti.it), fondamentale per poter frequentare i corsi. Per supportare coloro che segnalano problemi e difficoltà nell’accesso alla piattaforma, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna ha attivato il servizio di assistenza alla registrazione, al numero 345.056.29.66

– Quote: chi non avesse ancora provveduto a pagare le quote di iscrizione all’Ordine è vivamente invitato a farlo quanto prima. Secondo le modalità indicate nel sito ODGS al seguente link:
https://www.odgs.it/pagamenti/

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NEWSLETTER N.6 MAGGIO/GIUGNO 2022

Care colleghe e cari colleghi, il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, sarà a Cagliari giovedì 23 giugno prossimo. Incontrerà il Consiglio regionale dell’Ordine e, nel pomeriggio, parteciperà ad un’assemblea, che sarà anche evento formativo. È un’occasione importante di dibattito e scambio di idee e opinioni sul funzionamento e sul futuro del nostro Ordine. I temi in discussione sono molti e di grande interesse per chi esercita la professione. A cominciare dalle regole deontologiche (che necessitano sicuramente di un aggiornamento), e poi sulla lunghezza dei procedimenti sanzionatori (per i quali occorrerà trovare il modo di accorciare i tempi senza intaccare le regole di garanzia). C’è ancora il tema della formazione, che non riguarda solo il funzionamento (problematico) della piattaforma per l’iscrizione ai corsi, ma anche i contenuti dei corsi stessi. Sarà l’occasione, infine, per affrontare il tema della riforma (a partire da quella dell’accesso). All’assemblea parteciperanno anche il presidente dell’Associazione della Stampa Sarda Celestino Tabasso al quale ho chiesto di raccontarci la sua esperienza di giornalista, con i problemi, le soddisfazioni e le aspirazioni che un giornalista coltiva nel suo impegno quotidiano. Ci sarà anche il professor Robert Beveridge, insegnante scozzese all’Università di Sassari, che ci aggiornerà sul lavoro giornalistico in Gran Bretagna, sull’ organizzazione professionale e sul dibattito deontologico che il quel Paese è sempre vivo e interessante.
Ci sono le premesse, dunque, per un pomeriggio sicuramente non noioso e pertanto mi aspetto una larga partecipazione di colleghi.
A presto

Francesco Birocchi

– Formazione: ‘Professione giornalistica. Le regole deontologiche nella società che cambia’ è il tema del corso che si terrà il prossimo 23 giugno, dalle 15, al Caesar’s Hotel (Via Darwin 2/4), a Cagliari, alla presenza del presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli.
Relatori:
Francesco Birocchi, presidente ODG Sardegna;
Celestino Tabasso, presidente Associazione Stampa Sarda;
Robert Beveridge, Università di Sassari dip. Storia, Scienze dell’uomo, Formazione;
Ai partecipanti saranno assegnati 5 crediti deontologici

– Nuova piattaforma: ci sono ancora molti colleghi che non sono iscritti alla nuova piattaforma per la formazione continua dei giornalisti (www.formazionegiornalisti.it), fondamentale per poter frequentare i corsi. Per supportare coloro che segnalano problemi e difficoltà nell’accesso alla piattaforma, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna ha attivato il servizio di assistenza alla registrazione, al numero 345.056.29.66

– Minacce ai giornalisti: il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, insieme alla Federazione nazionale Stampa italiana (Fnsi), ha presentato una proposta di modifica dell’art. 612 del Codice penale (‘Minaccia’), che preveda una aggravante se il destinatario è un/a giornalista o un/a telecineoperatore/trice nell’esercizio del suo lavoro.
Di seguito il testo dell’articolo con le proposte di modifica in corsivo:
Chiunque minaccia ad altri un ingiusto danno è punito a querela della persona offesa con la multa fino a 1.032 euro. Se la minaccia è grave “o è rivolta ad un giornalista o a un foto-telecineoperatore nell’esercizio delle sue funzioni” o è fatta in uno dei modi indicati dall’art. 339 la pena è della reclusione fino a 1 anno. Si procede d’ufficio se la minaccia è fatta in uno dei modi indicati dall’art. 339, “ovvero nei confronti di un giornalista o di un foto-telecineoperatore nell’esercizio delle sue funzioni.”

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NEWSLETTER N.4 – APRILE/MAGGIO 2022

Care colleghe e cari colleghi, la formazione professionale continua dei giornalisti è un obbligo previsto dalla legge per tutti gli iscritti all’Albo e costituisce una delle attività che impegnano l’Ordine professionale. Da qualche tempo è ripreso in pieno il programma di formazione “in presenza” che si affianca a quello on line la cui offerta è disponibile sia nel sito dell’Ordine nazionale che nel sito regionale. Per partecipare ai corsi (sia in presenza che on line) è necessario essere iscritti all’apposita piattaforma. Uno strumento che è stato rinnovato all’inizio di quest’anno. La registrazione dei colleghi però procede con grave ritardo.

L’Odg della Sardegna sta provvedendo ancora alla registrazione della partecipazione ai corsi in presenza anche con appositi registri, ma questo sistema è destinato a scomparire per essere interamente sostituito dalla registrazione nella piattaforma. Il personale dell’Ordine è a disposizione, come al solito, per l’assistenza all’iscrizione (se ce ne fosse necessità).

Buon lavoro

 

Francesco Birocchi

 

  • Formazione: sono numerosi gli appuntamenti del mese di maggio con i corsi di formazione professionale. Lunedì 16 maggio, a Cagliari, dalle 15 alle 18, nell’ Aula magna della Pontificia facoltà teologica (via Enrico Sanjust 13), confronto sul tema ‘Comunicare i conflitti vicini e lontani nell’epoca di nuovi equilibri mondiali’’. L’evento formativo si propone di focalizzare l’informazione sui conflitti in atto nel mondo, Relatori:

Giovanni Paolo Zedda, vescovo delegato CES per il servizio della Carità

Francesco Birocchi, presidente ODG Sardegna
Massimo Pallottino, area internazionale Caritas italiana
Laura Stopponi, Ufficio Europa Caritas italiana
Paolo Lambruschi, giornalista Avvenire
Raffaele Callia, delegato regionale Caritas Sardegna, Ufficio studi e ricerche
Andrea Pala, presidente UCSI Sardegna

Ai partecipanti saranno assegnati 5 crediti

 

Il 26 maggio, a Sassari, nell’Aula Magna Università, in Piazza Università 21, corso sul tema ‘La radio patrimonio dell’umanità’. L’appuntamento si propone di riflettere sulla storia della radio in vista dei suoi 100 anni: dalla nascita a Guglielmo Marconi, dal regime alla rinascita e sino ai social media e web. Si comincia alle 10, si conclude alle 13.

Relatori:

Gavino Mariotti, rettore Università di Sassari
Francesco Birocchi, presidente ordine dei Giornalisti della Sardegna
Giovanni Sanna, ex giornalista Rai e autore radiofonico
Gianni Garrucciu, giornalista e scrittore
Andrea Borgnino, direttore Radiotechetè

È previsto un collegamento con Renzo Arbore e gli studenti della radio del corso di studi in Comunicazione.

I crediti assegnati sono 3

 

Il giorno seguente, a Cagliari, nell’ex Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita 33, dalle 15 alle 18, si parlerà di ‘’Viaggi nella scienza. Come cambia il racconto della ricerca’. La comunicazione nel campo della ricerca scientifica rappresenta un ramo specifico del giornalismo e va assumendo sempre maggiore rilievo per l’opinione pubblica, anche grazie alla facilità di interazione consentita dal web.

Relatori:

Maria Assunta Serra, direttore Sardegna ricerche

Gianluca Carta, coordinatore 10Lab, Sardegna ricerche

Mauro Scanu, Rai. giornalista scientifico

Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna

Sono 5 i crediti che saranno assegnati ai partecipanti.

 

Ultimo appuntamento di maggio a Sassari, martedì 31, dalle 11 alle 14, nell’Aula Magna del Dipartimento di Storia – Scienze della comunicazione, in Viale Mancini, 3. ‘Umano, troppo umano? Intelligenza artificiale e disinformazione’, il titolo del corso: fake news, deep fake, chatbot, l’intelligenza artificiale viene spesso accusata di essere uno strumento al servizio della disinformazione. La narrazione giornalistica sul tema si concentra troppo spesso su alcuni luoghi comuni assai distanti dalla realtà, rendendo problematica una discussione proficua delle grandi potenzialità e dei veri rischi di questa tecnologia dirompente.

Relatori:

Marzia Antenore, Comunicazione e ricerca sociale, Università La Sapienza, Roma
Antonio Norelli, Dipartimento di Informatica, Università La Sapienza
Alessandro Panconesi, Dipartimento di Informatica Università La Sapienza
Emanuele Rodotà, Dipartimento di Informatica Università La Sapienza
Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna

Sono 3 i crediti assegnati.

 

  • Le novità per gli iscritti alla gestione previdenziale INPGI1: l’Inps fa sapere che i contribuenti iscritti alla gestione previdenziale Inpgi/1 (pensionati o beneficiari di trattamenti di disoccupazione e di cassa integrazione guadagni ai giornalisti), devono indicare necessariamente Inps come sostituto d’imposta (codice fiscale 80078750587), sia in caso di dichiarazione 730 precompilata che di presentazione del modello 730/2022 tramite CAF o altro intermediario abilitato, anche se la dichiarazione viene trasmessa prima del prossimo 1° luglio.

Come previsto dalla legge di Bilancio 2022, infatti, a decorrere dal 1° luglio 2022 le funzioni previdenziali sostitutive dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), attualmente gestite dall’Istituto di previdenza dei giornalisti (Inpgi), vengono trasferite all’Inps.

Dalla medesima data sono iscritti all’AGO per l’invalidità̀, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti in carico all’Inps, i giornalisti professionisti, i pubblicisti e i praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, nonché́, con evidenza contabile separata, i titolari di posizioni assicurative e titolari di trattamenti pensionistici diretti e ai superstiti già̀ iscritti presso la medesima forma.

Inoltre, sempre a decorrere dal 1° luglio 2022, anche i trattamenti di disoccupazione e di cassa integrazione guadagni ai giornalisti sono riconosciuti dall’Inps (con le regole Inpgi fino al 31 dicembre 2023, dal 1° gennaio 2024 con la disciplina prevista per la generalità̀ degli iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti).

Rimane in carico ad Inpgi la Gestione Separata (Inpgi/2) per coloro che esercitano attività̀ giornalistica in forma autonoma, cioè̀ i liberi professionisti. Pertanto, i contribuenti iscritti alla gestione separata Inpgi/2 continueranno ad indicare quale sostituto d’imposta Inpgi, che effettuerà̀ il conguaglio.

 

  • Querele temerarie: L’Esecutivo del Consiglio Nazionale dei giornalisti prende atto con soddisfazione ma anche con sollievo delle proposte, contenute in una direttiva presentata dalla Commissione europea, per la protezione dei giornalisti e dei difensori dei diritti umani. Si tratta di un provvedimento sollecitato da anni dall’Ordine dei giornalisti e dalla Federazione nazionale della stampa, per contrastare il fenomeno delle ‘querele temerarie’ che nel nostro Paese rappresentano una vera emergenza che pesa come un macigno sulla libertà di stampa. Le cause intentate strategicamente per intimidire i giornalisti rappresentano una piaga che fino ad oggi il Parlamento non ha saputo superare.
    Per questo motivo le proposte presentate dalla Commissione europea rappresentano un segnale importantissimo per tutti gli operatori dell’informazione e per i cittadini tutti che hanno il diritto di essere
    correttamente informati. Se quanto previsto dalla direttiva verrà approvato, i Tribunali avranno la possibilità di imporre ‘penalità dissuasive’ nei confronti di chi promuove azioni legali manifestamente
    strumentali e intimidatorie.

 

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NEWSLETTER N.3 – MARZO/APRILE 2022

Care colleghe e cari colleghi,

L’assemblea generale dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna che si è svolta a Cagliari il 30 marzo scorso ha approvato il Bilancio 2021 e il Bilancio di previsione 2022. È stata sottolineata l’esigenza di sollecitare i pagamenti delle quote in tempo utile per fruire dei benefici stabiliti al riguardo dal Consiglio nazionale. Nel corso dell’assemblea c’è stata anche la relazione del presidente del Consiglio di disciplina territoriale sull’attività svolta. L’impegno dell’Ordine proseguirà con la formazione professionale continua “in presenza” già ripresa in pieno da alcune settimane. Sarà l’occasione per coinvolgere maggiormente i colleghi nella vita dell’Ordine nell’approfondimento dei temi che più interessano la professione.

Buona lettura

Francesco Birocchi

  • Formazione: come molti colleghi hanno avuto modo di riscontrare, ci sono problemi con la nuova piattaforma nazionale per la formazione continua dei giornalisti, che dal 10 gennaio ha sostituito la Sigef. Il processo di recupero e riconoscimento dei crediti acquisiti con la vecchia piattaforma si sta rivelando più complicato del previsto. Dall’Ordine nazionale ci assicurano che si sta lavorando per risolvere quanto prima il disservizio.
  • Prossimi corsi: Il giornalismo sportivo pre. Durante e post Covid. Criticità, forzature e buone pratiche è il tema del prossimo appuntamento con la formazione continua il 22 aprile a Cagliari, al Teatro Doglio, in via Logudoro 32. Il corso è promosso dall’Ussi, l’Unione sportiva della stampa italiana, e si propone di esaminare, in relazione alle regole del codice deontologico dei giornalisti, criticità, forzature e buone pratiche nel giornalismo sportivo nel periodo della pandemia. Inizio alle 14, crediti assegnati 5.
  • Premio Nazionale di Giornalismo ‘Antonio Maglio’: 11esima Edizione del concorso per ricordare, attraverso la promozione del lavoro giornalistico, la figura e le qualità umane e professionali del giornalista salentino. Sono ammessi articoli e inchieste pubblicati su quotidiani, periodici e testate giornalistiche on-line che abbiano come oggetto temi di attualità e di rilevanza sociale. Possono partecipare al concorso i lavori inviati dall’autore medesimo o segnalati da terzi, facendo pervenire copia della pagina di giornale o della pagina web su cui è stato pubblicato l’articolo, recanti l’indicazione della testata e della data di pubblicazione. Per ciascun autore è ammesso un solo elaborato, l’invio di più articoli è motivo di esclusione dal concorso. Gli elaborati devono essere inviati entro il 30 giugno 2022. Per maggiori informazioni:

PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE “ANTONIO MAGLIO”

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NEWSLETTER N2– FEBBRAIO/MARZO 2022

Care colleghe, cari colleghi,

a fine marzo si svolgerà l’assemblea generale dell’Ordine per l’approvazione del bilancio, in presenza. Auspico un’assemblea partecipata perché sarà l’occasione di parlare di Ordine e di professione. Aspetto le critiche costruttive ma anche le idee e i suggerimenti per rendere i nostri organismi di categoria strumenti sempre più al passo con i tempi. Riprende con un buon ritmo la formazione in presenza: un’occasione per aggiornarci su temi importanti ma anche per confrontarci tra di noi. Infine, dopo molti rinvii, si è deciso di sospendere i colleghi ancora privi di Posta certificata (PEC). Una decisione antipatica e dolorosa, ma imposta dalla legge. Ci tengo a sottolineare però che gli uffici continuano a restare a disposizione per assistere chi intende dotarsi di questo strumento, che non è solo un adempimento ma un contributo per migliorare e semplificare i rapporti e la corrispondenza in un mondo sempre più digitalizzato.
Buona lettura

– Formazione: come più volte comunicato, dal 10 gennaio è attiva la nuova piattaforma nazionale per la formazione professionale continua. Ricordiamo che è importante provvedere alla registrazione sul sito www.formazionegiornalisti.it, inserire il proprio Codice Fiscale e confermare alcuni dati, quindi si riceverà una mail per la conferma dell’account.

- Prossimi corsi: sono due in programma nella prima settimana di aprile: venerdì 1, nella Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia, si parlerà di ‘Transizione energetica. La decarbonificazione. La Sardegna in prima fila’.
‘La vita in carcere: informazione, pena, costituzione, diritto all’oblio’ è invece il tema del corso che si terrà giovedì 7 aprile a Cagliari, nella Sala conferenze dell’Istituto comprensivo via Meilogu 18,nel Centro provinciale istruzione adulti 7.

– Pec: nel rispetto della legge (n.120/2020), sull’obbligo di comunicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata all’Ordine di appartenenza, il Consiglio dell’Odg Sardegna ha sospeso i colleghi non ancora in regola. La sospensione dall’Albo verrà meno contestualmente alla comunicazione della pec. Ricordiamo che il Consiglio nazionale ha stipulato una convenzione a favore degli iscritti con la società Namirial che consente l’attivazione di un indirizzo PEC al costo di complessivi 4,50 euro per 3 anni. Le caselle saranno attivate su dominio pecgiornalisti.it

Nella prima udienza del processo per gli ammanchi in bilancio, lo scorso 22 febbraio, l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Associazione della Stampa sarda si sono costituiti parte civile.

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NEWSLETTER N1 – GENNAIO 2022

Care colleghe, cari colleghi

per prima cosa, buon Anno!

Come sapete il 2021 per l’ordine dei giornalisti è stato l’anno delle elezioni. Per la prima volta l’elezione del Consiglio regionale della Sardegna ha coinciso con quella del Consiglio Nazionale. Sono stati eletti: Luigi Almiento, Francesco Birocchi, Mario Cabasino, Vannalisa Manca, Paolo Mastino e Francesca Zoccheddu (professionisti), Federico Marini, Daniela Paba e Simona Scioni (pubblicisti).

E’ stato rinnovato il collegio dei revisori dei conti. Ne fanno parte: Rosario Cecaro e Michele Mascia (professionisti) e Andrea Porcu (pubblicista). Consiglieri nazionali sono stati eletti: Gian Mario Sias (professionista) e Giuseppe Murru (pubblicista).

Il 15 novembre, nella sua prima riunione, il consiglio ha eletto le cariche interne: Francesco Birocchi (presidente), Daniela Paba (vice presidente), Luigi Almiento (segretario) e Paolo Mastino (tesoriere).

Successivamente il Consiglio nazionale ha eletto Carlo Bartoli presidente. Giuseppe Murru è stato eletto nel Comitato esecutivo, mentre Gian Mario Sias è entrato a far parte del Consiglio di disciplina nazionale.

Il consiglio regionale si è messo subito al lavoro e, fra l’altro, ha deciso di incrementare la comunicazione interna. Una prima novità è rappresentata proprio da questa newsletter, che il Consiglio dell’Ordine ha voluto come ulteriore strumento per tenere informati tutti gli iscritti. Avrà una cadenza mensile e verrà utilizzata, inoltre, quando si renderà necessaria.

Chi volesse non riceverla, troverà in calce le istruzioni per cancellarsi.

Buona lettura

Francesco Birocchi

  • Formazione: come tutti sapete, negli ultimi mesi dello scorso anno ci sono stati problemi con la piattaforma nazionale Sigef, sostituita dal 10 gennaio da un nuovo sistema.

Nel sito dell’Odg Sardegna, al seguente link https://www.odgs.it/2022/01/10/formazione-professionale-per-i-giornalisti-operativa-la-nuova-piattaforma-per-partecipare-agli-eventi-formativi-e-ottenere-i-crediti/ –  trovate tutte le informazioni utili per recuperare i crediti Sigef e attivare la piattaforma.

  • La cucina di genere: per restare in tema di formazione, riprendono i corsi professionali per i giornalisti in presenza. Il prossimo si svolgerà giovedì 10 febbraio a Cagliari, nell’aula Capitini della Facoltà di studi umanistici dell’Università, a Sa Duchessa (p.zza D’armi), dalle 14.30 alle 18.30. Il titolo “Ma che genere di cucina”, introduce il discorso dell’ottica di genere nel linguaggio giornalistico. Ai giornalisti partecipanti verranno assegnati quattro crediti formativi.
  • Pago PA: nei giorni scorsi è stato rinnovato il sistema Pago PA che consente di pagare le quote associative tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti. .
    Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul portale on line al seguente link: https://pagopa.numera.it/public/?i=80000720922 o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:
  • nei nostri uffici tramite Pos pagoPA – (solo bancomat o carte di credito) – NO CONTANTI
  • nelle agenzie bancarie
  • Attraverso l’home banking (servizio riconoscibile dai loghi CBILL o pagoPA
  • Utilizzando gli sportelli ATM (*) abilitati delle banche
  • Nei punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5
    Presso gli Uffici Postali

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