Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano

Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, online il bando dell’edizione 2020 Tema di quest’anno: ‘Lampedusa, Mediterraneo di pace: occhio del mondo sulla coesistenza tra i popoli’. Il concorso è riservato ai giornalisti italiani iscritti all’Ordine e ai giornalisti stranieri autori di articoli, inchieste e servizi andati in onda e/o pubblicati tra l’1 giugno 2019 e il 31 maggio 2020.
È da oggi sul sito www.occhibluonlus.com il bando per la quinta edizione del Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, dedicato alla giornalista prematuramente scomparsa l’8 luglio 2015. Nei giorni del quinto anniversario, Lampedusa, l’isola del cuore, dove Cristiana ha scelto di riposare, diventerà ancora una volta il luogo simbolo in cui per tre giorni (8, 9 e 10 luglio 2020), durante ‘Lampedus’amore’, ci saranno numerosi appuntamenti per ricordare la cronista campana, ma siciliana d’adozione.

Solidarietà e cultura, musica e teatro, giornalismo e impegno sociale, integrazione e sport saranno i temi che terranno viva l’attenzione verso l’ultimo lembo d’Italia e d’Europa, terra di frontiera, di accoglienza, di emergenze, ma anche di straordinario fascino paesaggistico e ambientalistico.

Al termine della manifestazione saranno consegnati i premi giornalistici Cristiana Matano, il cui tema per l’edizione 2020 è: ‘Lampedusa, Mediterraneo di pace: occhio del mondo sulla coesistenza tra i popoli’.
Il premio è riservato ai giornalisti italiani iscritti all’Ordine e ai giornalisti stranieri autori di articoli, inchieste e servizi andati in onda e/o pubblicati su carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa e testate online (regolarmente registrate), tra l’1 giugno 2019 e il 31 maggio 2020.

Gli elaborati devono contenere testimonianze, fatti e reportage – legati a Lampedusa, al Mediterraneo, ma anche a tutti gli altri luoghi di confine del mondo – inerenti ai valori della solidarietà e dell’integrazione, al fenomeno delle migrazioni, allo sviluppo del turismo e alla bellezza del territorio, alla salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente. (Ansa)