Formazione, sabato 9 alla MEM il corso sulla libertà di espressione

Nel contesto delle democrazie occidentali siamo abituati da un lato a dare quasi per scontato il diritto alla libertà di espressione, e dall’altro a intenderlo in termini ‘assoluti’, cioè privo di limiti, finendo così per intendere il paradigma liberale in modo erroneo e semplicistico. La complessità dello scenario sociale e politico, anche italiano, impone, soprattutto nell’attuale momento storico, una particolare attenzione per quelle forme di discorso che veicolano contenuti di disconoscimento della dignità dell’altro, di diffusione di idee discriminatorie, di odio per la diversità. Quale è il limite di ‘tolleranza degli intolleranti’ nelle democrazie liberali? L’interrogativo è estremamente attuale, alla luce dei recenti episodi che hanno interessato l’Italia, fino all’istituzione, accompagnata da accese polemiche politiche, di una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. L’evento sarà condotto da Federico Bacco, cagliaritano, dottore di ricerca in Diritto penale e Criminologia nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e autore della monografia “Tra sentimenti ed eguale rispetto. Problemi di legittimazione della tutela penale” (Giappichelli, 2018). Introdurrà il corso Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna. L’evento formativo, organizzato dall’Associazione della Stampa e l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, si svolgerà sabato 9 novembre a Cagliari alla MEM (Mediateca del Mediterraneo in Via Goffredo Mameli 164), dalle 14 alle 17. La partecipazione all’evento darà diritto a 5 crediti formativi (deontologici).