Ricordo di Manlio Brigaglia giornalista. Settant’anni di storia dell’informazione in Sardegna. Venerdì e sabato prossimi a Cagliari e Sassari

Manlio Brigaglia, storico, saggista, docente prima al Liceo e poi all’Università, preziosissimo curatore dell’editing e promotore di decine di volumi di scrittori e ricercatori sardi. E giornalista. Scomparso il 10 maggio dell’anno scorso è stato ricordato in numerose iniziative culturali che hanno messo in risalto il valore della sua attività di ricercatore storico, di accademico e di “facitore” di libri, come amava definirsi. Ora, per iniziativa dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna e del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università di Sassari, verrà ricordata anche la sua attività giornalistica. A Cagliari (venerdì 1° marzo dalle 14 alle 17 presso la sala “Giorgio Pisano” in piazza Unione Sarda) e a Sassari (sabato 2 marzo, dalle 10 alle 13, nell’Aula Magna del Dipartimento di Storia Università, in via Zanfarino 62). “Manlio Brigaglia giornalista e l’informazione in Sardegna ai tempi di Rovelli” è il titolo dell’iniziativa e sarà anche l’occasione per presentare l’ultimo libro di Sandro Ruju “La Nuova Sardegna ai tempi di Rovelli. Piombo, petrolio e Monopolio. Vicende, protagonisti e retroscena dall’Unione Sarda a TuttoQuotidiano”. All’incontro di Cagliari, dopo l’introduzione di Marco Milanese, direttore del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna, e Celestino Tabasso, presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, interverranno: Guido Melis, (storico dell’Università “La Sapienza” di Roma), Sandro Ruju (storico e saggista), Gianni Filippini (giornalista già direttore de L’Unione Sarda), Paolo Fadda (storico e giornalista), Romano Cannas (giornalista, già direttore della Sede regionale Rai per la Sardegna) e Alberto Pinna (giornalista, già inviato del Corriere della Sera). A Sassari, il giorno successivo, dopo l’introduzione di Marco Milanese, direttore del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna, e Celestino Tabasso, presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, interverranno: Guido Melis, (storico dell’Università “La Sapienza” di Roma), Sandro Ruju (storico e saggista), Antonio Di Rosa (direttore de La Nuova Sardegna), Romano Cannas (giornalista, già direttore della Sede regionale Rai per la Sardegna), Gabriele Satta (economista, già redattore della Gazzetta Sarda) e Alberto Pinna (giornalista, già inviato del Corriere della Sera). Manlio Brigaglia nei confronti del giornalismo ha nutrito, fin da giovanissimo, un’autentica passione. Dopo un’esperienza a “Il Corriere dell’Isola” e alla “Gazzetta Sarda” è stato per molti anni autorevole collaboratore de L’Unione Sarda e poi, dal 1994 de La Nuova Sardegna. E’ stato direttore de “Il Lunedì della Sardegna” e collaboratore di alcuni quotidiani nazionali. Ha collaborato per moltissimi anni ai programmi della Sede regionale Rai per la Sardegna ed ha curato la redazione di numerose riviste di prestigio come “Ichnusa”, “Autonomia cronache”, “Il Democratico”, i “Quaderni sardi di storia”. Giornalista pubblicista, è intervenuto spesso nelle problematiche dei giornalisti, curando il volume “L’informazione in Sardegna” ed ha fatto parte degli organismi di categoria come il Consiglio direttivo dell’Associazione della Stampa sarda e il Consiglio nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. L’iniziativa è aperta a tutti. Ai giornalisti partecipanti verranno assegnati tre crediti formativi.